







• L'EDITORIALE | RISCOPRIRE
L'AGORÀ
di GIULIO LIZZI
Nella progressiva parcellizzazione di vita e cultura nelle società odierne, così simile alla frammentazione labirintica degli arrondissement nella geografia metropolitana, talvolta si discosta dalla nostra attenzione la piazza, luogo privilegiato di osservazione dove la comunità prende coscienza di sè. L'esortazione ad «andare nella piazza», che si legge nell'ultimo scritto dell'arcivescovo mons. Giuseppe Chiaretti, ( "Dalla Chiesa alla piazza", reperibile su www.diocesi.perugia.it ) suona come un invito a prendere parte al dibattito culturale, lo spazio di incontro in cui le identità si confrontano e dialogano. E' questo lo spirito che da sempre anima i promotori di questa Associazione e i tanti amici che affollano la piazza de "La Nottola di Minerva", offrendo sempre nuovi e preziosi contributi e idee. Accogliamo con piacere in questo numero doppio della rivista alcune nuove e preziose firme: quella di Martino Bozza, che ci offre un'attenta riflessione sull'opera hegeliana "Vita di Gesù"; quella di Samuela Dolci, che inaugura un filone di riflessione per alcuni aspetti inedito sul valore dell'affettività nella prospettiva cristiana; quella di Giovanna Casagrande, che ci invita, attraverso un excursus storico sulle origini dell'Ospedale di Santa Maria della Misericordia, a rivolgere la nostra attenzione a quei tratti della nostra terra umbra così strettamente legati alla vicenda cristiana.
Questa edizione della Nottola si apre con una breve ma incisiva riflessione di Mons. Chiaretti riguardo ai temi dell'enciclica "Deus caritas est" di Benedetto XVI. Di notevole rilievo è l'ampio saggio di Marco Casucci sul tema della "filiazione" in Meister Eckhart, uno dei maestri indiscussi del pensiero medievale. Ineccepibile lo sguardo sull'arte che ci propone Paola Restani, impegnata qui in una riflessione sull'espressione artistica come rielaborazione delle culture. Notevole il saggio dell'economista Pierluigi Grasselli, direttore dell'Osservatorio economico "Leone XIII", che riprende alcuni dei temi più salienti trattati nel corso del recente convegno perugino su "Economia e persona", promosso da questa Associazione. Infine, come di consueto, le rubriche: le preziose riflessioni di Andrea Fioravanti ci guidano nei meandri di "Match point", l'ultima fatica di Woody Allen; Alessandro Poli ci presenta il nuovo libro di Antonio Gurrado, un interessante esperimento di trasposizione di temi spirituali nella forma del romanzo; la mia consueta "Domanda" si concentra sul tema dei valori "non negoziabili" nelle società odierne. |
|
| _
| |
Anno IV n.1/2, gennaio/febbraio - marzo/aprile 2006
| |
RIFRAZIONI |
«Non importa dove abitano i santi...» |
di
EMILY DICKINSON |
| 
Fotografia di Maurizio Bresciani |
|
-
-
-
Non importa dove abitano i santi
dove fanno i loro giri luminosi
guarda che firmamento immenso
accompagna una stella
Emily Dickinson
-
-
- |
|
|
• ARTE E SPIRITUALITÀ |

|
Arte e antropologia
di PAOLA RESTANI
Seguendo l’opinione dello studioso e teorico della cultura Dan Sperber1 possiamo considerare l’antropologia culturale come lo studio delle manifestazioni collettive delle capacità mentali umane che sono le culture. Le opere d’arte e le espressioni artistiche di tutti i popoli sono le rielaborazioni più evidenti ed immediate di queste capacità. Ne consegue che le tradizioni artistiche sono diverse... |
|
•
PARADIGMI |

|
Figlio dell'uomo, figlio di Dio
di
MARCO CASUCCI
La scelta di Eckhart non è casuale, non solo perché lui è l'iniziatore della cosiddetta scuola renana, ma anche perché è senza dubbio uno dei maestri medievali che più di tutti ha lasciato un segno radicale nella storia del pensiero. Sovviene qui di primo acchito la centralità che il pensiero eckhartiano ha rivestito per due grandi pensatori del XIX e XX secolo: Arthur Schopenhauer e Martin Heidegger... | |
•
SEGNI |

|
Vita di Gesù
di MARTINO BOZZA
Il giovane Georg Wilhelm Friedrich Hegel, fra il 9 maggio ed il 24 luglio 1795, scrive Leben Jesu , tradotta in italiano Vita di Gesù. Un’opera dedicata alla narrazione della vita di quel personaggio di origine ebraica, che porta il nome di Gesù, il quale offrì con la sua vita e le sue parole, gli insegnamenti da cui nascerà la religione più diffusa nel mondo. I motivi che spingono il giovane Hegel a scrivere di getto... | |
•
SEGNI |

|
Affettività e amore: riflessioni
su etica cristiana e psicologia
di SAMUELA DOLCI
L’affettività è un bisogno costitutivo della persona. Un vasto numero di dati clinici e sperimentali dimostra che esperienze precoci di carenze di cure materne ( contatto fisico, comunicazione, sorrisi..) sono destinate, se protratte nel tempo, a lasciare tracce nella psiche umana, sia dal punto di vista emotivo che intellettivo. |
|
•
UMBRIA CRISTIANA |

|
L'ospedale di Santa Maria
della Misericordia
di GIOVANNA CASAGRANDE
E’ dal sec. XII che si comincia ad aver notizie di ospedali a Perugia e nel suo territorio. E’ comunque il sec. XIII quello che offre una più nutrita quantità d’informazioni in proposito, e basti ricordare che già all’inizio del secolo è attivo l’ospedale di S. Lazzaro di Collestrada, la cui specifica funzione era quella di lebbrosario.
| |
• OSSERVATORIO ECONOMICO |

|
Lo
sviluppo economico nella
prospettiva della persona
di PIERLUIGI MARIA GRASSELLI
Nelle considerazioni che mi accingo ad esporre, esaminerò in particolare il profilo locale dello sviluppo economico, riferito cioè ad un determinato territorio: in tale ambito, vive un raggruppamento umano, si svolgono le attività economiche da esso esercitate, sono stabilite per la maggior parte le rispettive relazioni sociali quotidiane. |
|
•
LA DOMANDA DI ATTUALITÀ | di
GIULIO LIZZI |
|  |
Credenti e non credenti: quali i principi «non negoziabili»?
«Not negotiable»: la locuzione usata dal Papa nel suo discorso in inglese rivolto ai partecipanti al recente convegno di Roma del Partito popolare europeo, è parsa di chiarezza adamantina. In Europa, nei paesi a più antica tradizione cristiana, parlare di principi fondamentali vuol dire parlare del futuro delle nazioni. | | |
•
CINEMA E SPIRITUALITÀ | di
ANDREA FIORAVANTI |
|  |
Delitto (e castigo?)
La pallina gialla vola da una parte all'altra, entrando e uscendo dall'inquadratura. La voce fuori campo del protagonista riflette sull'incidenza del caso nella vita degli esseri umani: «Chi disse preferisco avere fortuna che talento aveva capito l’essenza della vita. Succede, nel corso di un match, che la pallina urti il bordo superiore della rete e s'impenni per pochi decimi di secondo. | | |
• LETTI E RECENSITI |
di ALESSANDRO POLI |
|
 |
Il “2 5 98” di Antonio Gurrado
Tra le forme espressive utilizzate per trattare con serietà temi spirituali e religiosi, lasciando che questi permeino in modo egregio lo stile, il romanzo rimane quella più avvincente e difficile da percorrere, poiché si può facilmente incappare in banalizzazioni e perdite di senso. Tuttavia, non corre questo rischio l’ultimo lungo racconto di Antonio Gurrado, “2 5 98”. |
|
|
|
©
copyright Associazione Centro Culturale Leone XIII, Perugia 2004 |
|